In una azione pastorale rivolta ai degenti e al personale, il Cappellano don Salvatore Coppola continua a proporre un itinerario di riflessione e preghiera che prende spunto dai momenti dell’Anno Liturgico.
Di seguito, alcuni suoi interventi:
-25 marzo, Annunciazione di Maria. “In questo giorno solenne, nel quale la Chiesa celebra l’annuncio dell’angelo a Maria, abbiamo scelto di proclamare le Lodi nel Reparto Maternità, dove il sì alla vita viene pronunciato da mamme e da operatori sanitari”.
-27 marzo, Domenica delle Palme. “Questi reparti sono il luogo dell’impegno a vivere da cristiani la nostra fede, per evitare il rischio di abbandonare la veste battesimale che ci identifica”.
-1° aprile, Giovedì Santo. “A noi sacerdoti è chiesto un altro sacrificio: il gesto umile di metterci da parte e di lasciar fare questa lavanda dei piedi ad altri celebranti, ad altri sacerdoti. Sono sacerdoti senza chiesa e senza altare, perché la loro chiesa è un ospedale e il loro altare una barella”.
-2 aprile, Venerdì Santo. “Gesù rivive oggi la Sua Passione in tutti coloro che piangono per la morte dei loro cari, in coloro che vivono questi giorni nel silenzio di un letto d’ospedale, e in quelli che sono devastati dalla solitudine. Gesù rivive la Sua Passione nei medici e negli infermieri che lavorano instancabilmente”.
-3 aprile, Sabato Santo, Veglia Pasquale in Cappella con I Volontari dell’AVO.
-4 aprile, Pasqua di Resurrezione. “Che la Luce del Signore Risorto disperda le tenebre del cuore”.
Così l’ospedale accompagna I giorni del ricovero, del lavoro e della speranza, e si presenta come luogo di cura e di fede.
di Lucia di Martino
Di seguito, alcune immagini dei momenti vissuti in Cappella e nei reparti ospedalieri