Servizio Pastorale della Salute

La Psicosintesi Interpersonale in Gruppo

Quarto incontro del percorso formativo “Curare e Prendersi Cura”

Venerdì 21 marzo 2025, presso l’ex Seminario Diocesano di Vico Equense, si è svolto il quarto incontro del percorso formativo “Curare e Prendersi Cura”, organizzato dal Servizio di Pastorale della Salute dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia. Il tema centrale è stato il laboratorio per l’ascolto, guidato da don Salvatore Abagnale e dalla dott.ssa Sonia Bruttomesso, con un focus sulla psicosintesi interpersonale in gruppo.

L’uomo in relazione: un cammino di crescita

L’incontro ha messo in evidenza come l’essere umano non possa esistere in isolamento, ma sia costantemente immerso in una rete di relazioni che lo definiscono e lo trasformano. Famiglia, amicizie, lavoro e comunità sono spazi in cui si gioca la crescita personale e collettiva. Tuttavia, senza una consapevolezza di questi rapporti, si rischiano conflitti e incomprensioni che ostacolano la realizzazione di sé.

Un processo di consapevolezza accelerato

Attraverso esercizi di ascolto e confronto, i partecipanti hanno sperimentato come la relazione con l’altro sia una palestra di crescita interiore. La psicosintesi interpersonale aiuta a sviluppare apertura, empatia e capacità comunicative, favorendo un senso di appartenenza a una realtà più grande.

L’amore come movimento di espansione

Un punto chiave dell’incontro è stato il concetto di amore vero, che si espande a cerchi concentrici e si distingue dall’“amore magico”, spesso condizionato da aspettative e bisogni inconsci. Per costruire relazioni autentiche servono fiducia, chiarezza, coraggio e un continuo impegno nel prendersi cura dell’altro.

Disidentificazione: il rispetto dell’identità personale

Un altro aspetto fondamentale emerso è che il rapporto interpersonale non deve mai tradursi in una fusione indistinta tra le identità. La crescita avviene quando ciascuno mantiene la propria soggettività e autonomia, rispettando al contempo l’altro. Solo così si possono costruire relazioni mature, basate sulla cooperazione e la condivisione autentica.

Il senso del servizio: amare come Cristo ha amato

L’incontro si è concluso con una riflessione sul servizio: non come semplice aiuto sociale, ma come consacrazione della propria vita al bene comune. L’amore autentico si esprime nella gratuità, senza attaccamento ai frutti personali dell’azione.

Le parole di Gesù nel Vangelo di Giovanni hanno risuonato come un invito forte e chiaro:

«Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.» (Gv 15,11-12)

Un messaggio che ci chiama a trasformare le nostre relazioni in spazi di ascolto, crescita e amore autentico.