Il virus del Covid-19 è tra noi, ma circola in varie e diverse modalità. E’ importante conoscerle.
Chi sono I positivi? Sono le persone che hanno fatto un tampone nasofaringeo, esame che serve a diagnosticare la presenza del virus, e la presenza è stata confermata. Possono presentare sintomi (soggetti sintomatici) oppure no (soggetti poco o per niente sintomatici).
I sintomi sono prevalentemente a carico dell’apparato respiratorio (febbre, tosse, mal di gola…), come del resto anche altri virus responsabili delle patologie respiratorie stagionali (per cui si raccomanda di praticare la vaccinazione antiinfluenzale).
I soggetti risultati positivi sono tenuti a rispettare un periodo di isolamento pari a 10 giorni seguito da nuovo tampone nasofaringeo che risulti negativo.
I contatti
Nel caso in cui si è stati in contatto stretto (cioè con persone che vivono nella stessa casa, o hanno avuto contatti fisici come strette di mano o incontri senza rispettare le previste e ormai ben conosciute norme igienico-sanitarie, o in ambienti chiusi) con una persona risultata positiva al tampone nasofaringeo:
-avvisare il proprio Medico di Medicina Generale che guiderà in tutte le tappe previste in questo caso: richiesta di tampone, isolamento fiduciario in attesa dell’esito, trattamento farmacologico domiciliare o ospedaliero in base ai sintomi, contatti con la ASL territoriale.
Nel caso in cui si è stati in contatto stretto con una persona sana che a sua volta è stata in contatto con una persona positiva, non bisogna fare nulla, solo aspettare notizie dalla persona sana, e se eventualmente diventasse positiva:
-avvisare il proprio Medico di Medicina Generale che guiderà in tutte le tappe previste in questo caso.
I test
Al momento esistono diversi tipi di test. Alcuni richiedono un paio di giorni per la risposta: sono I classici tamponi nasofaringei, che rilevano la presenza di materiale biologico del virus, e pertanto sono assolutamente attendibili. Altri, i cosiddetti test rapidi, vengono fatti su goccia di sangue, su tampone o su saliva, e rilevano la presenza di risposta immunitaria al virus, ma non sono del tutto affidabili. Vengono utilizzati per eseguire test su grandi numeri di persone in poco tempo, come agli aeroporti, nelle fabbriche, nella popolazione scolastica. In ogni caso sarà il medico curante a consigliare il test più adatto alla situazione in corso. Se un test rapido risulta positivo, sarà seguito da un tampone nasofaringeo.
Isolamento e quarantena
-isolamento: è la separazione delle persone positive al tampone nasofaringeo per tutta la durata della loro positività, per non meno di 10 giorni, seguito da tampone, che se negativo pone fine all’isolamento.
-quarantena: è la restrizione della mobilità di persone sane per monitorare la comparsa eventuale di sintomi e per evitare esposizioni al contagio. Il lockdown è una sorta di quarantena applicata a interi territori.
Norme igienico-sanitarie
-lavarsi spesso le mani, indossare correttamente la mascherina, non toccarsi occhi, naso e bocca, evitare abbracci e strette di mano, mantenere la distanza di almeno un metro, starnutire o tossire nella piega del gomito, evitare l’uso promiscuo di bicchieri e bottiglie, disinfettare oggetti e superfici con regolarità, sanificare periodicamente gli spazi collettivi come scuole, uffici, negozi, Chiese.
La salute è il nostro bene più prezioso, comportarci da cittadini informati e collaboranti ci protegge e ci rende costruttori di un mondo migliore … nella compagnia degli uomini
l’equipe diocesana del Servizio di Pastorale della Salute