Una bella, intensa, emozionante e gioiosa celebrazione eucaristica è quella che abbiamo vissuto stamattina insieme al nostro Vescovo, in occasione della riapertura della cappella dopo i lavori di ristrutturazione.
Da domani sarà di nuovo
“Casa di Dio e di incontro tra le persone” come l’ha definita Mons. Alfano, ma in questi mesi abbiamo imparato, anche se in un modo alternativo, a fare “Chiesa” ; abbiamo capito che non siamo un’isola e che da soli si percorre poca strada. È solo camminando insieme che si cresce nella condivisione, nel sostegno reciproco e nella carità vicendevole.
Il mio augurio per tutta la comunità ospedaliera è di continuare su questa strada per diventare “Chiesa vivente” testimone di Cristo nel mondo e portatrice della sua Parola di salvezza.