Con l’incontro del 25 gennaio presso l’ex Seminario diocesano di Scanzano ci siamo preparati a vivere nelle nostre comunità la XXVII Giornata Mondiale del Malato.
Significativa anche l’icona della Giornata: la Lavanda dei piedi.
Lavare i piedi ci mette in ginocchio, in un contatto fisico totale, in una relazione che è comunicazione, affettiva prima che verbale, e parla, con le parole dell’amore, di servizio, cura, accoglienza della fragilità del fratello. Lavare i piedi ci fa toccare, come ci dice spesso Papa Francesco, “la carne sofferente di Cristo”, ed è possibile nella misura in cui facciamo noi stessi esperienza dell’incontro salvifico con Cristo. Il tema di questa XXVII Giornata – “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” – ce lo ricorda; ora proviamo, come singoli e come comunità, a trafficare i nostri doni, anche alla luce dei recenti Orientamenti Pastorali Diocesani, che ci invitano ad abitare i luoghi dell’uomo, e tra questi, il dolore e la solitudine. La cifra è la gratuità, l’esempio è Cristo, che si china a lavare i piedi, consegnandone il gesto di amore e di servizio alla Chiesa.
Il nostro prossimo appuntamento è per l’11 febbraio, in Concattedrale a Castellammare di Stabia, dove già alle 17:00 arriveranno, accompagnati dai Volontari dell’Opera Diocesana Pellegrinaggi, gli amici che parteciperanno all’incontro. Sarà un momento di festa, allietato anche dalla presenza di canti e testimonianze.
Alle 18:30 Celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Arcivescovo don Franco; a seguire, la processione “au flambeau”, con la quale concluderemo la nostra Giornata Mondiale del Malato
L’equipe diocesana del Servizio di Pastorale della Salute